Negli ultimi anni il mondo dei cocktail ha avuto una vera e propria impennata di vendite e interesse.
Scopriamo i 5 migliori gin italiani.
Se il mondo dei superalcolici vi appassiona, non perdetevi questo articolo, sui liquori artigianali.
Gin: Pillole di Storia
Contrariamente al pensiero comune, che vede il gin come una bevanda anglosassone, sviluppata prima in Olanda e poi perfezionata in Regno Unito, le prime testimonianze di produzione ed elaborazione del gin, hanno origini italiane, precisamente in Campania nella provincia di Salerno.
Come spesso è accaduto nella storia, a essere fautori di questa scoperta sono stati i monaci.
L’intento di questi primi “esperimenti” era quello di produrre una bevanda che conservasse le proprietà benefiche del ginepro.Solo successivamente essa si tramutò in una bevanda alcolica.
A metà del 1600 in Olanda nacque una nutrite passione per questa bacca e la sua distillazione e iniziarono le prime produzioni di Gin, assai diverso da quello che conosciamo oggi.
Se avete occasione di trovarlo in qualche bar o dispensa assaggiate un Gin fatto alla maniera “olandese“.Rimarrete colpiti per l’estrema differenza con il classico prodotto più conosciuto.
Successivamente alla produzione olandese, la Gran Bretagna prese a cuore questa bevanda e iniziò una forte cultura di distillazione in tutto il paese.
I possedimenti coloniali, come l‘India, erano ricchi di spezie e prodotti come il chinino, utilizzato inizialmente come aiuto per contrastare la malaria.
Per contrastarne il sapore amaro, si decise di diluirlo con acqua frizzante, dando così vita all’acqua tonica.
Essa poi magicamente venne abbinata al Gin, dando vita ad un matrimonio dei più gioiosi e allegri.
I 5 Migliori Gin Italiani
1.Fred Jerbis 43
Prodotto in Friuli, con la sapienza e la cura che da sempre questa regione ha per i superalcolici, il Fred Jerbis ha 43 botaniche e 43 gradi.
La ricetta, si narra sia del 1946 e prevede l’utilizzo di sole botaniche italiane, per regalarvi un gusto intenso profumato con una vasta gamma di spezie.
Potete trovarlo qui
2.Ginepraio
Prodotto in Toscana, nella zona del Chianti, questo Gin ricorda molto i classici London Dry, con i suoi 45 gradi.L’olfatto regala note intense di ginepro, rosa canina e richiami erbacei dell’elicriso.
In bocca vi esploderà un mondo di aromi e sapori con un taglio di agrumato e coriandolo abbastanza deciso.
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3.Pigskin
Prodotto nel cuore della Sardegna, questo Gin, che ha una sua base classica, ma tante divertenti derivazioni, vi stupirà per la gradevolezza e gentilezza nel gusto.
La macchia mediterranea esploderà nel vostro palato e i 40 gradi alcolici saranno mantecati da toni di burro fuso e vaniglia.Un vero galantuomo.
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4.Rivo
Prodotto il provincia di Como, con l’amore e la poesia del Manzoni che aleggiano nel suo spirito, il Rivo, ha un intenso bouquet di sottobosco, che lo rendono morbido e accattivante allo stesso stempo.E’ un gin molto versatile e moderno, ideale sia per miscelazioni classiche che per ricette più innovative.
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5.VII Hills
Prodotto a Roma, questo gin estremamente elegante e morbido vi stupirà con delle note di camomilla e gelsomino.Un piccolo tocco di sedano e un leggero agrumato lo rendono piacevole anche per una degustazione a “crudo” con un cubetto di ghiaccio, mentre comodamente distendete le gambe in poltrona.
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Curiosità: Come fare il Gin Tonic?
Per fare un buon gin tonic non servono requisiti particolari, ma solo tanta cura, precisione e passione.
Di cosa abbiamo bisogno:
- Gin
- Acqua Tonica
- Stirrer/Bar Spoon
- Limone (opzionabile)
- Ghiaccio
Procedimento:
1 – Prendete il bicchiere, possibilmente bello capiente e panciuto, i migliori sono Tumbler alto o ballon
2 – Prendete il ghiaccio e versatene una dosa generosa ne bicchiere, fate girare bene e con un movimento deciso del polso distribuite il freddo del ghiaccio su tutta la superficie interna del bicchiere.
3 – Versate la dose di Gin.Normalmente la ricetta prevede 4cl di prodotto ma se lo volete più forte eccedete.Aiutatevi con un misurino da cucina.
4 – Versate lentamente 10 cl di acqua tonica facendola passare sul corpo dello Strirrer
5 – Aggiungete la fettina di limone se vi piace
6 – Mescolate con lo Strirrer per 4-5 secondi
7 – Salute!!
Curiosità: Che cocktail posso fare con il Gin?
Oltre al classico Gin Tonic vi sono altri buonissimi cocktail che potete fare usando come base il Gin.
Ecco i più comuni e la loro composizione:
- Gin and French – Cocktail a base di Gin e Vermut dry
- Albatros – cocktail a base di gin e Cointreau
- Gin Fizz – Long drink a base di gin, succo di limone, sciroppo di zucchero e soda
- Gin Lemon – long drink a base di gin e limonata
- Martini Cocktail – cocktail a base di gin e vermut dry
- Negroni – gin, bitter e vermut rosso
- Angelo Azzurro – gin, Cointreau, blue curaçao e succo di limone.(Il cockatail della morte nelle discoteche della domenica pomeriggio)
- Clover Club – gin, succo di lampone, succo di limone e albume d’uovo