Esuberanti, istrionici, dotati di grandi capacità tecniche e doti di scrittura notevoli.Scopriamo Le migliori canzoni dei Bon Jovi.
Gli Inizi
I Bon Jovi prendono vita nei primi anni 80, nella costa Est degli Stati Uniti d’America.
La formazione originaria vede; Jon Bon Jovi alla voce, Tico Torres alla batteria, Richie Sambora alla chitarra, David Bryan alle Tastiere e Alec John Such al basso.
La banda, inizia la propria carriera con un pò di gavetta in giro per la costa, aprendo poi alcuni concerti degli Scandal.
Nel arriva 1984 il primo lavoro: Bon Jovi. Un album di debutto, assai promettente dove le sonorità della band vengono fuori chiaramente.La voce intensa e possente di Jon, si lega perfettamente con l’alchimia dei suoi fedeli colleghi.
Il disco è un buon successo di critica e pubblico grazie ai singoli Runaway, She Don’t Know Me e Burning for Love.
L’anno successivo, viene dato il via alle stampe a 7800° Fahrenheit.
Il secondo lavoro dei Bon Jovi non riscuote grande apprezzamenti e viene considerato tiepidamente da fan e addetti ai lavori, nonostante due ottimi brani come Only Lonely e In and Out of Love.
Il Successo: Slippery When Wet
Dopo l’insuccesso di 7800° Fahrenheit i Bon Jovi cambiano modo di lavorare affidandosi a due produttori/compositori esperti e navigati, assumendo Desmond Child e Bruce Fairbairn.
Inizia così la stesura di Slippery When Wet, vero e proprio capolavoro della band e pietra miliare del rock anni 80.
Il disco è un grandissimo successo di critica e pubblico.
I brani sono arrangiati in maniera certosina e la precisione di Torres dietro le pelli della batteria è l’asse portante nella costruzione dei brani.
Sambora si rivela un chitarrista straordinario e insieme a Jon Bon Jovi è senza ombra di dubbio la star della band.
La tracklist dell’album fa spavento con You Give Love a Bad Name, Never Say Goodbye, Livin’ on a Prayer, Wanted Dead or Alive.
Slippery When Wet, esce nel 1986, causando una rivoluzione musicale pari a quella che avverrà un anno dopo nella costa est con Appetite for Destruction dei Guns n’ Roses.
La svolta con Keep the Faith
Dopo il successo di Slippery When Wet, i Bon Jovi si ripresentano in studio per registrare l’album New Jersey nel 1988.
Il disco ottiene buoni posizionamenti grazie a successi come; Bad Medicine, Born to Be My Baby, I’ll Be There for You, Lay Your Hands on Me, e Living in Sin.
Dopo un lunghissimo tour di oltre 200 date, i Bon Jovi decidono di prendersi una pausa per ritrovare forza e stimoli.
Tornati dalla pausa, nel 1992 viene pubblicato Keep the Faith, un lavoro dove i Bon Jovi vogliono tornare alle origini, anche per la promozione e i live.
La tracklist vede canzoni di tutto rispetto, come Keep the Faith, Bed of Roses, In These Arms, I’ll Sleep When I’m Dead, I Believe, e Dry County.
I Bon Jovi sono oramai nel gotha della musica a livello internazionale e la loro presenza è forte in tutti paesi del mondo.
Gli anni 2000: Crush
Nel 1994, nel mezzo tra un tour e un altro esce Cross Road, una sorta di greatest hits, con due brani inediti come bonus.
Gli inediti sono Always e Someday I’ll Be Saturday Night.
Always si rivela un successo commerciale pazzesco e diventa uno dei brani più famosi e conosciuti della band in tutto il mondo.
Nel frattempo, fra un disco e l’altro, i Bon Jovi, si imbarcano in lunghi tour in giro per l’America e l’Europa, raccogliendo nutrite schiere di fan e apprezzamenti anche per le performance dal vivo
Da Have a Nice Day al Greatest Hits
Gli anni 2000 arrivano rapidi e veloci con brani dal grande successo come It’s My Life, Have a Nice Day, Say It Isn’t So e Thank You for Loving Me.
La band non si ferma mai e sperimenta nuove sonorità, spaziando anche sul genere country, tanto caro a Jon da solista.Iniziano anche negli anni le prime fratture con Richie Sambora, che abbandonerà la band nel 2014, dopo che la band avrà pubblicato il Greatest Hits nel 2011.
«Mi ha dato fastidio e mi ha ferito leggere e ascoltare cose false sui media. Volevo solo fare qualcosa per me stesso. Avevamo appena finito un tour, avevo appena abbandonato le “abitudini da band” e mi stavo godendo il tempo con mia figlia. Ho previsto un anno con differenti priorità davanti ai miei occhi, volevo fare la mia musica ed ho preferito fare pochi spettacoli con la mia band. Per questo motivo ho deciso di prendermi una pausa.»
Richie Sambora
Arrivati ai giorni nostri i Bon Jovi continuano a incantare le menti e gli stadi di mezzo mondo, grazie ai loro imperdibili successi.
Non è stato facile spulciare nell’immensa discografia della band, ma ci siamo messi di impegno per selezionarvi le migliori canzoni dei Bon Jovi.
Le migliori canzoni dei Bon Jovi
- 99 in the Shade
- Always
- Bad Medicine
- Bed of Roses
- Blaze of Glory
- Born to be my Baby
- Dry County
- Have a Nice Day
- I’ll be There for You
- In The Arms
- It’s My Life
- Livin’ On a Prayer
- Lost Highway
- Keep the Faith
- Never Say Goodbye
- Only Lonely
- Runaway
- Save a Prayer
- Thank You for Loving Me
- You Give Love a Bad Name
- Wanted Dead or Alive
Ascolta la Playlist Spotify: Le migliori canzoni dei Bon Jovi
Curiosità: Quanti anni ha Jon Bon Jovi?
Nonostante sia in attività da tantissimi anni, Jon Bon Jovi è in splendida forma e porta benissimo la sua età.Quanti? Essendo nato il 2 Marzo 1962, Jon Bon Jovi ha 58 anni.