I liquori artigianali sono da sempre una grande passione di tutti gli italiani.Si parte dal più classico limoncello, variando per nocini, mirtillini e tutto quello che potete immaginare.
Oggi un produttore di successo ci svelerà tutti i trucchi per fare in casa degli ottimi liquori!
In viaggio con Il Birrificio del Castello
Oggi siamo con Alessio Raffaelli, proprietario dell‘Osteria del Borgo di Massa (Ms) vera e propria istituzione nel mondo della ristorazione.
Il locale, da oltre 12 anni, è presente nelle maggiori guide del settore. SlowFood, Michelin, GamberoRosso, Gatti Massobrio, Accademia Italiana della Cucina.
La filosofia del locale, che Alessio gestisce da dietro i fornelli, è molto semplice: Qualità, Semplicità, Qualità.
Alessio dopo qualche anno decide di portare questa sua visione anche nel mondo della birra e dei liquori artigianali, aprendo nel 2012 assieme al socio Alessandro, il Birrificio del Castello.
D – Ciao Alessio, raccontaci come sono nati i liquori del Birrificio del Castello
Alessio – Buongiorno! Beh inanzitutto, questa passione per liquori e lavorazioni artigianali fa parte del mio dna.Sono cresciuto a Genova, ma avevo una casa di famiglia nell’appennino tosco-romagnolo, dove ho imparato la pazienza nel raccogliere funghi e mirtilli, elaborando tutti gli ingredienti con calma e passione.Questo timing l’ho esportato anche in cucina, lavorando ogni giorno a mano pasta, pane, focacce e dolci portando il tutto nel mondo della birra e successivamente dei liquori.
D – Possiamo dire quindi che è stato una sorta di passaggio naturale?
Alessio – Assolutamente.Io e Alessandro (il socio) ci siamo messi in contatto con piccoli produttori di frutta e spezie, cercando di sfruttare le eccedenze della natura, per creare liquori e infusi.
D – Da dove siete partiti?
Alessio – Inizialmente, anche per capire bene la lavorazione dell’alcol ed evitare sprechi abbiamo prodotto il Liquore di Mamma, un liquore al cioccolato leggermente cremoso sui 27 gradi.L’abbiamo portato in giro a fiere ed eventi ed è stato un successo.
D – Come avete deciso di proseguire?
Alessio – Abbiamo iniziato a produrre uno Cherry all’Amarena, visto che nella mia casa di campagna ne ho circa 30 piante e quindi non avrei avuto problemi a reperire il prodotto.Si porta ad ebollizione l’alcol, dopodichè si inseriscono spezie e aromi a determinate temperature.Poi le amarene vengono messe in macerazione e fatte riposare.Dopo qualche giorno si filtra e si imbottiglia.
D – Puoi svelarci qualche trucco?
Alessio – In realtà non vi sono trucchi particolari.Come in cucina, bisogna prestare molta attenzione alle giuste dosi, la giusta temperatura e soprattutto i giusti prodotti.
D – Cioè?
Alessio – Una volta provammo a fare un liquore al luppolo.Era interessante e curioso ma era appiccicoso e troppo denso.Dopo alcuni test e qualche imprecazione, capimmo che la varietà del luppolo era sbagliata e quindi il risultato era scadente.
Nella lavorazione dei liquori artigianali, la materia prima deve essere di grande qualità, o comunque di assoluta unicità.
D – Quanti liquori producete?
Alessio – Dipende. Diciamo che andiamo dietro alle stagioni e ai produttori locali.L’anno scorso abbiamo fatto molto liquore al mirtillo, ma anche allo zafferano e limone, alla pesca selvatica, alla menta e allo zenzero.
D – Zafferano?
Alessio – Certo.Si può giocare molto con spezie e aromi anche nella produzione di liquori artigianali, non fatevi ingannare dall’assioma o frutta o erbe.Esiste un territorio dove ognuno può applicarsi e divertirsi alla grande!Ad esempio adesso in collaborazione con alcune aziende vinicole, stiamo sperimentando dei Vermouth, un pò sullo stile Catalano.
D – E come è venuto questo Vermouth?
Alessio – Un’ esplosione di aromi e sapori, tant’è vero che non mi ricordo bene cosa ci abbiamo messo dentro (ride…)
D- Un consiglio a chi vuole produrre in casa liquori artigianali?
Alessio – Divertitevi, osate e sperimentate.Tenete bene a mente i principi che dicevamo sopra e tutto andrà liscio come l’olio, o come il limoncello direi!
D – Grazie Alessio per la disponibilità
Alessio – Grazie a voi è stato un piacere e un saluto a tutti!
Chi volesse contattare il Birrificio del Castello per saperne di più su birre, liquori, commercializzazione e distribuzione può farlo chiamando Alessandro al 3283177315
Curiosità: Come vendere i liquori artigianali?
Per vendere i vostri liquori artigianali, dovrete essere in possesso di una serie di requisiti abbastanza complessi.
Dovrete avere una società con partita iva registrata e autorizzata dall’Agenzia delle Dogane e una serie di permessi che vi consentano di poter esercitare questa attività nel pieno rispetto della legge.
Ricordatevi che produrre liquori in casa e poi venderli è molto pericoloso per le sanzioni previste.
Fatene a volontà e bevetene in compagnia (senza esagerare), poi se vorrete aprire un Business, chiamate un buon commercialista.
Vi dirà tutto sul groviglio di burocrazia da affrontare in assoluta serenità!