Scopri Come Guadagnare con Google AdSense, la guida completa in 7 semplici passi per monetizzare al meglio il tuo Blog, mettendoti in connessione con il gigante della pubblicità facente parte dell’immensa galassia Google.
Oggigiorno le professioni digitali rappresentano una grossa opportunità lavorativa. Svariate sono le applicazioni che la rivoluzione internet ha introdotto nella vita di tutti i giorni.
Oggi andremo a scoprire come monetizzare un sito/blog con la pubblicità di Google AdSense. Un sistema semplice ed intuitivo per
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Come Funziona AdSense?
AdSense è uno di strumento di pubblicità online facente parte di mamma Google. AdSense mostra sul vostro sito web o sul vostro canale Youtube (qui l’approfondimento dedicato) una serie di banner pubblicitari, i quali a loro volta vengono “venduti” all’asta da Google utilizzando diversi criteri di selezione e posizionamento.
Registrazione a Google AdSense
Registrarsi e connettersi a Google AdSense è molto più facile di quello che si pensi. La procedura consiste di 4 semplici passaggi che potete trovare qua in maniera approfondita, noi metteremo i punti salienti:
- Creare un account AdSense
- Attivare l’account AdSense
- Verifica del Sito e dei dati di pagamento
- Inizia a mostrare gli annunci
Una volta creato il vostro Account AdSense, potrete monitorare il tutto facendo clic su Google AdSense Login, entrando nel vostro portale privato, controllando così tutte le opzioni del caso. Questo lo vedremo nel dettaglio più avanti.
Quanto e Come si guadagna con Google AdSense?
Non è per nulla facile dare una risposta a questa domanda. Vi sono numerosi fattori che incido su questi numeri. Anzitutto dobbiamo avere ben presente alcune sigle che di primo impatto ci sembreranno geroglifici, ma che in realtà sono la base del funzionamento di questa piattaforma.
CPM
Con il termine CPM Google indica:
CPM è l’acronimo di costo per 1000 impressioni. Gli inserzionisti che pubblicano annunci CPM impostano il prezzo addebitabile per la pubblicazione di mille annunci e pagano ogni volta che un annuncio viene visualizzato.
Per gli inserzionisti, questo significa un guadagno ogni volta che nella pagina viene pubblicato un annuncio CPM. Gli annunci CPM competono con gli annunci pay-per-click (o costo per clic, CPC) nell’asta dell’annuncio; pubblicheremo l’annuncio per il quale si prevedono le entrate maggiori.
Fonte: Google
Capito? In questa circostanza si viene pagati ogni qualvolta un annuncio pubblicitario viene pubblicato sulla vostra pagina, senza che ad esso sia correlata un’azione, ovvero il clic sull’annuncio.
Ovviamente non è tutto oro quel che luccica. Questo tipo di annunci hanno delle revenue molto basse e generalmente si applicano a determinate keyword specifiche.
CPC
Il CPC o Costo per Clic è definito da Google come:
L’importo che guadagni ogni volta che un utente fa clic sul tuo annuncio. Il CPC di un annuncio è stabilito dall’inserzionista; alcuni inserzionisti possono essere disposti a pagare di più per ogni clic rispetto ad altri, a seconda del prodotto o servizio che pubblicizzano.
Fonte: Google
Chiaro no? Ogni annuncio ha un costo e se qualcuno fa clic su quell’annuncio Google ti versa la somma corrispondente, valutata secondo alcuni criteri ben precisi.
RPM
L’ RPM calcola le entrate PREVISTE ogni mille impressioni. Ovvero:
Le entrate per 1.000 impressioni (RPM) rappresentano le entrate stimate accumulate ogni 1.000 impressioni ricevute. L’RPM non rappresenta le entrate realmente percepite, ma è calcolato dividendo le entrate stimate per il numero di visualizzazioni di pagina, di impressioni o di query ricevute e moltiplicando il risultato per 1000.
Fonte: Google
Questo è leggermente più complicato e la tabella di Google a questo link vi aiuterà. Tranquilli, appena visti i numeri capirete al volo.
Dissipiamo le nubi
Guadagnare con Google AdSense – I 7 Passi
Eccoci! Pronta/o a scoprire i 7 passi per cercare di monetizzare al meglio il tuo blog/sito con AdSense?
1.Crea Contenuti di Alta Qualità
Google ama tantissimo la qualità. No, non è battuta alla Boris, è la pura e semplice verità. Il motore di ricerca più usato al mondo, seleziona e indicizza i contenuti secondo algoritmi sempre più precisi ed affidabili.
Questi algoritmi si basano sul concetto di qualità e credibilità. In poche parole, i vostri contenuti, che siano di grande risonanza o di nicchia, debbono necessariamente essere precisi, istruttivi e formativi per l’utente.
In poche parole, scrivete ciò che sapete, scrivetelo bene, formattatelo bene, arricchitelo di risorse multimediali come foto o video e Google sarà ben felice di dire: “Oh, questo contenuto si che vale! Posizioniamolo bene, i nostri utenti saranno felici di utilizzarlo!“
Garantisce Michael Scott
2.Trova le Giuste Keyword
Diciamocelo, se sei arrivato fino a qui non ha bisogno di sapere cosa sia una keyword. Nel caso però sei ai primi approcci con il mondo SEO/Blog/Monetizzazione, è bene spendere del tempo su quest’argomento.
Anzitutto, dai un occhio a questo video, assai preciso e utile.
Ci siamo? Bene, l’intento è quindi quello di “scovare” e “trovare” le giuste parole chiave per i nostri contenuti. Esse, quelle più remunerative, coerenti e precise, ci daranno non solo un ottimo posizionamento su Google, ma incrementeranno le nostre chance di aumentare i guadagni con AdSense.
3.UX e Web Design
Come tutti ben sappiamo ormai quasi la maggioranza del traffico online è via mobile. Google questa cosa la sa benissimo e così ama tanto, ma proprio tanto, i siti che sono ottimizzati per la navigazione mobile e che soprattutto sono responsive, ovvero che adatto la loro grafica e layout a seconda dei diversi dispositivi dove vengono “aperti”.
Così, diventano fondamentali UX e Web Design, ovvero User Experience, in soldoni la relazione tra una persona e un prodotto, in questo caso il vostro sito. Il Web Design è invece quella “disciplina” che regola tutte il mondo grafico del vostro sito. Come è strutturato, i colori, il font, come appaiono gli articoli etc etc etc.
Tutte queste cose, sono importantissime per una corretta visualizzazione degli annunci. Quindi, ricapitolando, i 4 macigni indispensabili per AdSense:
- Ottimizzato Mobile (Veloce e Stabile)
- Responsive
- Buon UX
- Buon Web Design
Senza di essi è INUTILE pensare di poter monetizzare con AdSense.
4.Ascolta Google AdSense
Una volta attivato il tuo account AdSense, sarai tentato di personalizzare e maneggiare tutto da solo i tipi di annunci pubblicitari. Dalle dimensioni, al tipo di categoria merceologica degli annunci, alla quantità di annunci.
All’inizio affidati a Google e ai suoi consigli. Successivamente con calma, analizza i dati e le performance, scegliendo la migliore strada per il tua campagna pubblicitaria.
5.Usa i Giusti Plugin
Fondamentale anche in questo caso, dare un ottimo servizio in termini di prestazioni operative. Ricordatevi di ottimizzare al meglio il vostro CMS, come ad esempio WordPress, che tramite diversi plugin, consente di gestire al meglio il carico pubblicitario dei vostri annunci, evitando che il sito diventi lento, confusionario o poco chiaro.
6.Rimani Sempre Aggiornato
Il web, così come il mondo, è in continua e costante evoluzione. Rimani sempre aggiornato su quelli che sono i cambiamenti del mercato, le innovazioni di Google (anche perché alla fine dei conti, è lui il tuo boss), i Trend e le abitudini degli utenti.
Per aiutarti, incrocia questo tipo di lavoro con lo studio delle giuste parole chiave. Otterrai due piccioni con una fava. Ecco alcuni strumenti, alcuni gratis, altri fino ad un certo punto, che ti possono aiutare in questo settore:
7.Sperimenta
Adesso sta a te. Potresti avere una tua intuizione data solo dal tuo talento. Fai volare te stesso e prova a scatenare le tua capacità di marketing!
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