Simbolo d’Irlanda, una delle band più amate del pianeta, capace di scrivere canzoni diventate delle colonne portanti della musica.Scopriamo assieme le migliori canzoni degli U2.
Gli Inizi
Gli U2 nascono a Dublino, in Irlanda, nel 1977.
La formazione vede Bono Vox, vero nome Paul David Hewson, alla voce, Larry Mullen Jr alla batteria, Adam Clayton al basso e The Edge, vero nome David Howell Evans, alla chitarra.
L’inizio della carriera degli U2 è dei più classici e banali.
Concerti in pub, college, piccoli festival, per maturare, farsi le ossa e costruire un proprio sound.
Alla fine degli anni 70, gli U2 iniziano ad avere una certa notorietà in città(dove alcuni dei componenti ancora abitano), così anche le case discografiche inglesi iniziano a tener d’occhio Bono e soci.
Gli U2, conosco il produttore Steve Lillywhite, firmano un contratto con la Island Records e la loro carriera a inizio.
Boy, October, War
Il primo album, Boy, esce nel 1980, forte di un singolo come I Will Follow, che traina il disco e dà subito una forte impronta del sound degli U2.
L’anno successivo esce il secondo lavoro, più maturo e completo rispetto al primo, dove si nota una forte incisività anche sui testi.
October, vede canzoni di tutto rispetto, come Gloria, Fire e Tomorrow.
I disegni di chitarra di The Edge, cominciano a prendere forma, assieme alla solidità della parte ritmica e alle straordinarie melodie di Bono.
Gli U2 iniziano a essere un fenomeno di un certo livello e l’ album successivo, War, datato 1983, è un grande manifesto di maturità.
War, è fortemente caratterizzato dal grande spessore dei testi, capaci di fotografare il clima sociale incandescente di quell’epoca in Irlanda.
I singoli dell’album, sono elettrizzanti, e brani come New Year’s Day, Two Hearts Beat as On e soprattutto di Sunday Bloody Sunday.
Sunday Bloody Sunday
Capitolo a parte merita questo grandissimo brano.
A livello musicale il brano si basa su un’ incessante ritmo di batteria, accompagnato come un cigno in vacanza, da un disegno fluido di The Edge.
Clayton dà solidità e Bono ricama note vocali cariche di emotività e intensità.
Il testo della canzone parla del massacro di Londonderry, avvenuto nel 1972.
Nella cittadina nordirlandese di Londonderry, la polizia sparò su un gruppo di manifestanti, causando 14 morti e numerosi feriti.
L’episodio è un fatto chiave nella lotta nordirlandese alla separazione dalla corona inglese.
Il Live Aid
Nel 1985 gli U2 partecipano assieme al Live Aid, la grande manifestazione organizzata da Bob Geldolf, per sensibilizzare il mondo sulla fame nel mondo, specialmente in Africa.
All’evento partecipano altri grandi artisti, come i Queen, Sting dei Police,
Il Successo con The Joshua Tree
Gli U2, ormai sono delle star internazionali e iniziano un tour mondiale che porta grandi soddisfazioni.
Esce anche un memorabile album registrato dal vivo: Under a Blood Red Sky.
Nel 1984, esce The Unforgettable Fire, primo album prodotto da Brian Eno e Daniel Lanois.
I due producer, saranno fondamentali nella carriera degli U2, spesso indicandogli nuove stradi e orizzonti.
The Unforgettable Fire, è la prova generale per The Joshua Tree e anche i singoli come Pride (In the Name of Love) e The Unforgettable Fire sono di grande impatto e forza.
Nel 1987 esce quello che è universalmente considerato come il miglior lavoro degli U2.
Prodotto sempre da Eno e Lanois, The Joshua Tree, è una vera e propria pietra miliare della musica.
Le atmosfere sono incantevoli sin dall’inizio, con quei synth ammalianti e coccolatori in Where the Streets Have no Name.
Poi si apre il mondo e gli accordi fanno capolino con la ritmiche incessante di The Edge.
Questo è solo il primo minuto dell’album.
Il resto è storia.
Canzoni incredibili e immense, come I Still Haven’t Found What I’m Looking For, With or Without You, In God’s Country, One Tree Hill.
Brividi
Il cambio: Achtung Baby, Zooropa
Dopo il grande successo di The Joshua Tree, gli U2 registrano e pubblicano nel 1988 Rattle and Hum, un album quasi di respiro e devozione.
Il lavoro è una sorta di passaggio umano verso una nuova maturità differita.
L’album successivo, Achtung Baby, è un grande successo di critica e pubblico.
Gli U2 si evolvono nuovamente iniziando a guardare in nuovi spazi e direzione, sempre mantenendo quel gusto unico che li caratterizza.
L’album vede grandissime tracce, come The Fly, Mysterious Ways, Even Better Than the Real Thing e specialmente One, divenuta un vero e proprio inno da stadio all’amore.
Gli U2 iniziano un percorso di svolta sonora che li porterà in mondi più elettronici e composti.
Zooropa del 1993 e Pop del 1997, sono due lavori particolari ed interessanti, con vere e proprie chicche, come Discotheque, Numb, Mofo, Lemon, Stay.
All That You Can’t Leave Behind
Nel 98 esce The Best of 1980-1990, una bellissima raccolta che disegna ala grande il decennio dorato della band.
Poco più tardi, nel 2000 esce All That You Can’t Leave Behind un album che catapulta gli U2 nel nuovo millennio, con ben 12 milioni di copie.
La trackilist, vede brani di assoluta lice e splendore, come Beautiful Day, Stuck in a Moment You Can’t Get Out Of, Elevation e Walk On.
Avanti nel millennio: No Line on the Horizon
Il nuovo millennio, avanza e gli due regalano nuove lavori e collaborazioni.
L’aspetto live diventa sempre più grandioso e specializzato, con le produzioni che assumo un grado di complessità e spettacolarità tra i più alti al mondo.
Nel 2004 viene pubblicato How to Dismantle an Atomic Bomb, con dei grandi successi come Vertigo e City of Blinding Lights.
Nel 2009 esce No Line on the Horizon, nel 2014 Songs of Innocence e nel 2017 Songs of Experience.
Ovviamente non è stato facile selezionare le migliori canzoni degli U2, forti di una sconfinata e incredibile discografia, ma ci siamo impegnati con gusto, per darvi il meglio!
Le migliori canzoni degli U2
- “A Sort of Homecoming” [The Unforgettable Fire, 1984]
- “Bad” [The Unforgettable Fire 1984]
- “Beautiful Day” [All That You Can’t Leave Behind, 2000]
- “Bullet the Blue Sky” [The Joshua Tree, 1987]
- “Desire” [Rattle and Hum, 1988]
- “Elevation” [All That You Can’t Leave Behind, 2000]
- “Gloria” [October, 1981]
- “I Still Haven’t Found What I’m Looking For” [The Joshua Tree, 1987]
- “I Will Follow” [Boy, 1980]
- “Lemon” [Zooropa, 1993]
- “Magnificent” [No Line on the Horizon, 2009]
- “Mysterious Ways” [Achtung Baby, 1991]
- “New Year’s Day” [War, 1983]
- “One” [Achtung Baby, 1991]
- “Pride (In the Name of Love)” [The Unforgettable Fire, 1984]
- “Stay (Faraway, So Close!)” [Zooropa. 1993]
- “Staring at the Sun” [Pop, 1997]
- “Sunday Bloody Sunday” [War, 1983]
- “The Electric Co.” [Boy, 1980]
- “Until the End of the World” [Achtung Baby, 1991]
- “Where the Streets Have No Name” [The Joshua Tree, 1987]
- “With Or Without You” [The Joshua Tree, 1987]
- “Who’s Gonna Ride Your Wild Horses” [Achtung Baby, 1991]
- “You’re The Best Thing About Me” [Songs of Experience, 2017]
Ascolta la Playlist Spotify: Le migliori canzoni degli U2
Curiosità:Perchè si chiamano U2?
Il nome U2, deriva dal famoso aereo spia statunitense, utilizzato dalla CIA alla fine degli anni 50 per fotografare lo spazio aereo sovietico.