Le 10 Migliori Colonne Sonore di Ennio Morricone


Uno dei più grandi geni della musica.Capace di dare voce ai film come nessuno. Scopriamo assieme le 10 migliori colonne sonore di Ennio Morricone.

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Nato a Roma il 10 Novembre 1928, Ennio Morricone è stato una figura immensa nel panorama musicale internazionale, legando la sua fama soprattutto alle innumerevoli opere scritte per il cinema.

Gli Inizi

Morricone si diploma in tromba al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1946, proseguendo poi negli anni gli studi accademici, perfezionando le varie materie complementari.

Inizia in parallelo a lavorare a diversi progetti e collaborazioni, scrivendo musiche per film e arrangiando brani di musica leggera.


Collabora con Edoardo Vianello, lavorando ai primi successi del cantautore, così come si rivela proficua la collaborazione con Gino Paoli nel 1963, quando Morricone mette le mani su Sapore di Sale.


Nel ’64, prendendo come ispirazione il suono tritonale delle sirene della polizia di Marsiglia, arrangia Se Telefonando di Mina, uno dei brani più immortali e intensi di tutta la musica italiana.

Parallelamente Morricone si concentra sulla scrittura di musiche per il film, lavorando con un suo ex compagno di banco: Sergio Leone.

Il sodalizio con Sergio Leone

L’inizio dell’epopea del west di Leone, va a braccetto con le musiche di Morricone, che abbracciano in maniera perfetta, drammatica, ironica sagace, intensa la visione cinematografica di Leone.

Morricone capisce ed interpreta alla perfezione la visione western di Leone e i due creano una formula magica, assieme a Clint Eastwood, che porterà il cinema italiano in vetta al mondo.

Nel 1965 con un Pugno di Dollari vince il suo primo Nastro d’Argento e di li in poi sarà un susseguirsi di successi divenuti capolavori.

Il sodalizio con Leone continua con, Per qualche dollaro in piùIl buono, il brutto, il cattivoC’era una volta il WestGiù la testa.

Questa grande collaborazione, fondata su un legame umano molto forte e intenso durerà fino all’ultimo film di Leone, il gangster-movie C’era una volta in America.

Leone non è l’unico italiano ad innamorarsi di Morricone.

Nel corso della carriera, Morricone lavora alle più grandi produzioni sia televisive che cinematografiche italiche.

Verdone, Pasolini, Tornatore, Albertazzi, Monicelli, si affideranno tutti al maestro

Hollywood di innamora di Morricone

Hollywood vede in questo italiano mite e pacato un genio e come consuetudine in America inizia la caccia per accaparrarsi Morricone come autore di Colonne Sonore.

Saranno tantissimi negli anni, produttori e registi che contatteranno Morricone per collaborare e lavorare assieme ed Ennio sceglie con molta cura e discrezione i progetti.

Nel 1979, Terence Mallick gli affida le musiche de I giorni del cielo, pellicola premiata al Festival di Cannes.

Nell’ 82 firma il cult La Cosa di John Carpenter, un film che avrebbe fatto scuola nel genere horror-fantascienza.


Nel 1986 lavora con Roland Joffè in Mission, una pellicola storico-drammatica ambientata in Sud America a fine 1700, che vede un cast memorabile: Liam Neeson, Jeremy Irons, Robert de Niro.

Un anno dopo, nel 1987, affianca Brian de Palma nello straordinario Gli Intoccabili, con protagonisti Robert de Niro, Kevin Costner e Sean Connery.

L’emotività che Morricone riesce a trasmettere in tutto il film va d’amore e d’accordo con le splendide inquadrature di De Palma.

I suoni mordenti e sospesi, combinati con i primi piani taglienti di De Palma, riescono anche in semplici scene a creare quel clima di suspence e ansia che pervade tutto il film.

Memorabile la scena della cattura del contabile alla stazione, con la famosa carrozzina che lentamente percorre la scalinata, accompagnata da un ritmo incalzante.

Gli Intoccabili
Gli Intoccabili

L’anno seguente, Giuseppe Tornatore lo sceglie per Nuovo Cinema Paradiso.La critica elogia sia la pellicola sia le musiche di Morricone che stringe un forte legame con Tornatore.

I due lavoreranno assieme anche in Stanno Tutti Bene, Una pura Formalità, La Leggenda del Pianista sull’Oceano.

Nel 2015 Quentin Tarantino, grande appassionato di western e amante smisurato di Sergio Leone, lo convince a lavorare in The Hateful Eight, una pellicola western-claustrofobica, dove Morricone firma delle musiche leggendarie, che gli regalano il Premio Oscar.

Ma i nomi sono tanti e sconfinati.

Oliver Stone, Barry Levinson, Roman Polanski, Pedro Almodovar, sono solo alcuni dei grandi che vogliono a tutti i costi lavorare con Morricone.

I premi e riconoscimenti

Morricone nella sua carriera ha fatto incetta di premi.

Nel 2007 gli viene riconosciuto l’Oscar alla carriera ,consegnatogli dalla Academy, dove un Clint Eastwood visibilmente commosso premia Morricone.

Ma il suo palmares è strabordante e ricchissimo: tre Grammy Awards, tre Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera e un Polar Music Prize.

Tutto questo corredato da oltre 70 milioni di dischi venduti.

Non male eh?

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Le 10 migliori colonne sonore di Ennio Morricone

  • Per un pugno di dollari, di Sergio Leone (1964)
  • Il buono, il brutto, il cattivo, di Sergio Leone (1966)
  • Uccellacci e uccellini, di Pier Paolo Pasolini (1966)
  • C’era una volta il west, di Sergio Leone (1968)
  • Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Elio Petri (1970)
  • Giù la testa, di Sergio Leone (1971)
  • Il gatto a nove code, di Dario Argento (1971)
  • Sacco e Vanzetti, di Giuliano Montaldo (1971)
  • Mission, di Roland Joffé (1986)
  • Nuovo Cinema Paradiso, di Giuseppe Tornatore (1988)

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Curiosità:Quante colonne sonore ha composto Ennio Morricone?

Morricone, in 70 anni di onorata carriera ha composto 500 colonne sonore.

Lo riscrivo: 500 colonne sonore

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